Agriturismo Il Paesello

Il Paesello news

Gli gnocchi di Luciola

  • patate rosse di Seggio 6 kg (per 12 persone)
  • farina q.b.
  • acqua
  • sale

Preparazione

Sbucciare le patate (circa sei chili per 12 persone, dipende dalla fame). Le patate devono essere, rigorosamente, quelle rosse di Seggio. Lessare le patate sbucciate in abbondante acqua e sale.

Quando le patate sono cotte vanno passate con il passatutto. Far cadere le patate passate su di una tavola di legno. Allargare le patate passate e lasciarle freddare per un po’.

Quando le patate si sono raffreddate è il momento di aggiungere la farina. Non esistono dosi precise, ci vuole occhio. La farina deve essere “quanto basta” per impastare le patate in modo che venga un impasto non troppo duro, ma nemmeno troppo molle.

Una volta creato un impasto omogeneo, si deve pulire la tavola che, a questo punto, deve essere ricoperta di farina, per evitare che l’impasto si attacchi durante la lavorazione. L’impasto deve essere tagliato a fette e con ogni fetta si devono fare, lavorando la pasta con le mani, dei serpentelli di pasta, Luciola li chiama “cetrioli”.

I rotolini vanno poi tagliati, con il coltello, in piccoli pezzettini, il più possibile uguali l’uno all’altro, per fare gli gnocchi. Mentre si fanno i rotolini e si taglia si deve sempre riutilizzare la farina per evitare che l’impasto si attacchi.

Gli gnocchi vanno poi cotti nella stessa acqua in cui sono state lessate le patate, che deve bollire, se necessario potete aggiungere un po’ di acqua. Ebbene sì gli gnocchi vanno cotti subito, per ottenere il massimo risultato!

La cottura è rapidissima, gli gnocchi sono pronti non appena vengono a galla. Il sugo deve essere preparato in anticipo. Meglio se è già pronto quando iniziate a fare gli gnocchi.

Luciola suggerisce un sugo di carne misto, con capriolo e abbondante parmigiano e pecorino.

Prima di mettere gli gnocchi nel piatto da portata mettere un po’ di sugo sul fondo, in modo che gli gnocchi appena scolati non si attacchino, poi aggiungere abbondante sugo. Per un risultato ideale parmigiano e pecorino andrebbero aggiunti nel piatto da portata in modo che il tutto si amalgami alla perfezione, quindi chiedete prima se tra i vostri commensali c’è qualcuno che non ama il formaggio.

Se non amate il sugo potreste condire gli gnocchi con burro e salvia o con il tartufo, il risultato da leccarsi i baffi è ugualmente garantito.